venerdì 8 febbraio 2013

La casa dei quattro venti - Elif Shafak

Un libro duro e allo stesso tempo dolcissimo, dal ritmo sincopato, inizialmente difficile da seguire, devi far mente locale sulle date e sui nomi per sapere in quale punto della storia sei.
Poi però capisci che questa storia può essere narrata - e compresa - solo in questo modo.
Una storia che unisce la città che più amo al mondo, Londra, e una cultura che sto imparando a conoscere e ad amare, quella araba. Una storia che coinvolge, ma mai completamente: ti lascia sempre un po' ai margini, permettendoti di capire che c'è qualcosa di strano, di non detto, di lampante ma non esplicito. Qualcosa che intuisci ... e che finalmente afferri ... un istante prima che ti venga rivelato. Perchè sì, è semplice, l'hai avuto davanti agli occhi per tutto il tempo, dovevi solo trovare l'angolazione giusta da cui guardare.
E non si tratta solo del colpo di scena, ma di tutta un'atmosfera ... che cela e scopre, come il velo di Pembe e Jamila, che a volte si muove e scopre i loro lunghi capelli lucenti ... assolutamente uguali.

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