venerdì 11 aprile 2014

La strada dei fiori di Miral - Rula Jebreal

Qualche volta succedono cose inaspettate ... come sentire la voglia di ritagliarmi un po' di tempo per recensire un libro, dopo tanti mesi in cui "tutto il resto" ha preso il sopravvento.

Ma leggendo questo libro (o meglio, cercando di interpretarne le parole, che risultavano spesso troppo liquide e ballonzolanti ai miei occhi colmi di lacrime), sentivo che qualcosa avrei dovuto scrivere.

Non è stata tanto la storia a colpirmi, fatica un po' ad entrare nel vivo e i molti personaggi si confondono; ma l'ambientazione, geografica e storica, in cui è posto.
L'autrice ci racconta la storia della guerra fra palestinesi ed israeliani, da dopo la seconda guerra mondiale, fino alla fine del secolo scorso; ce lo fa raccontare dalla voce di donne, uomini, ragazzi e bambini che non accettano questa situazione come un dato di fatto, come un problema che altri devono risolvere, ma come qualcosa la cui soluzione passa necessariamente attraverso il loro coinvolgimento e il loro impegno.

Di più, il romanzo si svolge in gran parte nella città santa, Gerusalemme; questa è descritta nei dettagli ... in dettagli che definisco umani: ogni luogo viene visto attraverso gli occhi di qualcuno che ne conosce le origini, la storia, gli episodi - belli o brutti - che vi si sono svolti.
Inevitabile per me, che ho amato Gerusalemme dal primo momento in cui l'ho vista, cascare nei ricordi, rivedere in mente quei luoghi di cui sento una grande nostalgia.


Curioso ...

Dopo tanti mesi torno a scrivere sul blog ...

La cosa curiosa è che, fra le mille faccende che mi hanno tenuta lontana da qui ... una è proprio ciò che mi ha colpita nell'ultimo libro recensito: Hadoop e i Big Data.
Quando ho letto Il segreto della libreria sempre aperta, se non ricordo male, ancora non sapevo che di lì a poco l'elefantino Hadoop sarebbe diventato uno dei miei migliori amici ... quantomeno al lavoro.

E, ancora, è curioso che, del tutto casualmente, il libro attualmente in lettura sia Una piccola libreria sempre aperta, prequel dell'altro testo di Robin Sloan.

Ma ciò che mi ha tornare qui proprio oggi è un altro libro, quello terminato oggi durante la pausa pranzo.
A presto con la recensione.