venerdì 10 maggio 2013

La banda degli insoliti ottantenni - Catharina Ingelman-Sundberg

Questo libro mi ha strappato delle vere e proprie, sane risate.
Cinque bizzarri vecchietti - stufi di vivere in un ricovero dove vengono trattati male - decidono di dedicarsi al crimine per riuscire a farsi mandare per un po' in prigione, dove i documentari dicono che la vita sia una pacchia. 
E al crimine si approcciano con tutta la saggezza e l'attenzione di chi ha già sulla propria pelle molti e molti anni (sono tutti più che ottantenni) e con tutta l'inesperienza di chi ha sempre seguito le regole.

E' esilarante vederli ogni giorno diventare più spregiudicati, ragionare di più come veri criminali, ingegnarsi con più fantasia, però sempre in maniera educata - con quella ferma gentilezza tipica di molte persone anziane.

Ho provato a immaginare i miei nonni nei panni di questi "insoliti ottantenni" e la lettura - immaginando i loro volti e anche il modo di muoversi e di approcciarsi alla vita per lo meno dei tre nonni di cui mi ricordo - è diventata ancora più divertente.


Animal Farm - George Orwell

Ho finalmente letto in lingua originale questo libro, dopo tanto tempo che l'avevo in lista ...
E' un racconto estremamente inquietante ed attuale nonostante i circa 70 anni che ci separano dalla sua pubblicazione.
La metafora usata da Orwell è decisamente calzante ... e - nonostante le autorevoli letture che hanno giustamente visto un'allegoria della Rivoluzione Russa - è stato inevitabile riconoscere i tratti di una situazione politica tanto attuale quanto temibile.

Interessante, coinvolgente e ben scritto.


domenica 5 maggio 2013

Tre terroni a zonzo - Antonio Menna

"Ma non si poteva rimanere fermi e non volere nulla? Immobili, così per sempre?
Eterni figli, promesse rinnovate, in quella condizione di attesa, di speranza, congelare il tempo?
No, non si poteva."

Una vera chicca questo breve libro, che ci regala uno spaccato estremamente realistico del mondo attuale, con in particolare uno sguardo sulle difficoltà di inserirsi nel mondo del lavoro dopo la laurea.
Non importa quanto tu sia bravo, non importa quanto tu ti impegni: o c'hai c... oppure te ne devi andare.

Ma non è questo il messaggio che Menna ci lascia: mai scivola nel cinismo, mai chiude tutte le porte e fa tagliare completamente i ponti ai suoi protagonisti ... c'è sempre ancora una possibilità, anche se a volte è difficile vederla o ci vuole un coraggio infinito per coglierla andando contro tutto e contro tutti.

Una sola è la certezza: non si può stare fermi, non si è mai arrivati; c'è sempre bisogno di uno sforzo ulteriore, c'è sempre ancora una decisione da prendere, una scelta da fare, una responsabilità da assumersi: solo così si diventa grandi.

Ho letto queste pagine con gusto, fra tante risate e anche una piccola lacrima ... e alla fine la sensazione è che ... fare progetti valga ancora la pena, nonostante questa Italia sempre più in crisi.